A.S.D. JUDO BAGNO A RIPOLI

Scuola di judo tradizionale e Ichi Gi Do Bujutsu

Judo

22 Ottobre 2005

La storia del Judo Bagno a Ripoli attraverso un'intervista di Dania Bellesi al suo fondatore M° Elvezio Galanti 

 

Il judo non è solo uno sport e non è una tecnica di combattimento. La parola che piu si avvicina è arte, sinonimo di estro,creatività. In realtà il judo contiene già in se la sua definizione; 'JU' significa dolce, flessibile, mentre 'DO' significa via. Il judo è dunque una VIA, termine che si rivela un pò al di fuori dai nostri schemi, ma che indica sostanzialmente il cammino verso un miglioramento di se stesso. Un buon judoka è educato al concetto piu profondo di libertà ed amore. Non è quindi soltanto uno sport, ma un vero e proprio cammino verso una maturità interiore. Lo scorso 22 Ottobre , l'SMS di Bagno a Ripoli e la società sportiva Judo Bagno a Ripoli, in occasione del trentennale della sua fondazione, hanno organizzato la manifestazione di judo giovanile ' Trofeo dell'amicizia' presso la palestra della scuola Granacci. Ospite d'onore il Maestro Elvezio Galanti, fondatore del  Judo Bagno a Ripoli, che ha rincontrato tutti i primi atleti della sua società sportiva. Quando nel 1975 Elvezio Galanti fondò la scuola di judo, il suo nome era già tra le stelle di questa disciplina, per tutti i titoli e medaglie da lui ottenute sino ad allora. Fin da piccolo, dal 1965, Elvezio ha praticato il judo, e durante il periodo del militare fu chiamato a far parte delle Fiamme Gialle, partecipando a molti campionati di alto livello. Durante questo periodo di carriera agonistica, Galanti si procurò una brutta lesione alla spalla, che lo portò ad essere operato. A causa di questo infortunio, smise di gareggiare ma la sua carriera non finì per questo e dal 1973 cominciò il suo periodo d'insegnamento che terminerà solo negli anni '90'.

 Elvezio Galanti non è famoso solo per le sue prestazioni sportive, ma anche perchè è riuscito a distogliere la disciplina del judo da tutti i pregiudizi che lo classificavano sbrigativamente come uno sport violento e legato ad una politica di destra. Assieme al grande campione Maurizio Corio, e molti altri prestigiosi judoka, ha da sempre portato avanti un'ideale di cambiamento di questa disciplina, soprattutto per distoglierle quelli appellativi di selettiva ed elitaria. Grazie a lui ed a tutti gli altri judoka, il judo è diventato uno sport di massa e molto educativo, perchè è di questo che Elvezio è convinto: che il judo sia una disciplina molto positiva per la crescita fisica e mentale dei bambini. Oggi Galanti è il direttore del servizio sismico della Protezione Civile italiana a Roma, dove vi risiede da circa 25 anni. Un grande nome ed un grande personaggio, che in tutta franchezza dichiara: ' Il Judo Bagno a Ripoli, è stata una fucina importante come esperienza in un Circolo, che ha aperto la strada a molti altri.E' una palestra fisica e culturale in cui si possono sperimentare nuove forme associative. E' stata un'esperienza completa, positiva per le persone che ho incontrato, per il clima culturale assolutamente favorevole, e per il rapporto con il circolo Sms che non ci ha mai ostacolato nei nostri lavori. Ente locale e associazionismo ci hanno sempre aiutato, ed un interlocutore di enorme importanza, ed intelligenza è stato per noi all'epoca della fondazione, proprio l'attuale sindaco Luciano Bartolini. Mi ha commosso vedere gli allievi che all'inizio erano solo bambini, divenuti uomini adulti, ormai! Ed il mio pensiero va sempre a Maurizio Corio, grande campione e Judoka!'.

 (ndr)

Questi valori  sono stati fatti propri e portati avanti anche dai Maestri che lo hanno seguito alla guida della scuola di judo            il M° Andrè Timothee e l'attuale insegnante M° Gianni Volpi      

© 2012 caspa